Nel quarto round del Mondiale Endurance il pilota varesino ufficiale Ferrari deve accontentarsi del terzo posto sul circuito di casa al volante della Oreca 07 LMP2 di AF Corse condivisa con Perrodo e Nielsen al termine di una gara condizionata da alcuni imprevisti. Resta aperta la lotta al titolo della classe Pro-Am
Il ritmo è stato sempre da vertice ma sul traguardo del circuito di casa Alessio Rovera deve accontentarsi di un terzo posto in rimonta alla 6 Ore di Monza, quarto round del Mondiale Endurance. Conclusione con tanto di champagne sul podio di classe LMP2 Pro-Am, dunque, ma la gara dell’equipaggio della Oreca 07 motorizzata Gibson schierata da AF Corse e che il pilota ufficiale Ferrari condivide in equipaggio con François Perrodo e Nicklas Nielsen è stata condizionata da alcuni imprevisti nella prima parte della corsa. Il trio del team italiano aveva preso il comando della propria categoria poco dopo un’ora dal via. Poi un “timing” sfortunato che l’ha costretto a un pit-stop in più nell’occasione dell’ingresso di una safety car e due penalità hanno fatto precipitare l’equipaggio al penultimo posto di LMP2 staccato di quasi un giro dai battistrada della classe Pro-Am.
In quei frangenti Rovera non era alla guida della vettura. Il 27enne pilota varesino è infatti subentrato proprio all’inizio della seconda parte di gara e insieme a tutta la squadra ha avviato una bella rimonta, conclusa al nono posto di LMP2 e sul podio Pro-Am a tre secondi dai vincitori e a un soffio dal secondo posto. La terza piazza ottenuta nel Tempio della Velocità non permette di mantenere la testa della classifica, che resta però molto ravvicinata. Rovera, Perrodo e Nielsen occupano ora la seconda posizione a soli due punti dalla vetta, con ancora due gare da disputare. Il prossimo round del FIA World Endurance Championship è in programma dopo la pausa estiva nel weekend dell’11 settembre in Giappone alla 6 ore del Fuji.
Rovera ha dichiarato nel post Monza: “Ci tenevo molto a questo round mondiale di casa. Purtroppo alcune circostanze non ci hanno favorito e dobbiamo accontentarci del terzo posto. E’ pur sempre un podio e la lotta al titolo resta apertissima, ma ora non dobbiamo sbagliare nulla nelle prossime gare. Peccato qui a Monza soprattutto perché il nostro prototipo andava molto bene e abbiamo mostrato un ritmo competitivo sia nelle prove sia in gara. Ringrazio tutti i tifosi e appassionati che sono venuti a trovarci all’Autodromo Nazionale, che è sempre un posto speciale e dove cercheremo di rifarci negli appuntamenti futuri”.